Avvicinandosi con la nave alla cittadina di Portoferraio, si viene colpiti dalla maestosità delle sue mura che si ergono dal mare. Sono questi i Bastioni Medicei, voluti dal Granduca di Toscana Cosimo I come difesa dagli attacchi turchi.
Dopo aver completato la costruzione delle difese campali del Forte Falcone, del Forte stella e della torre della linguella, verso il 1555 Giovanni Camerini cominciò l'edificazione dei bastioni del Fronte di Terra, sviluppandoli per circa 500 metri in direzione ovest sotto il Forte Falcone. Alla morte del Camerini succedette, nella direzione dei lavori, Bernardo Buontalenti.
Disposti su ben quattro livelli (Bastione "del Veneziano", "del Casino di Mezzo", "delle Palle", e "della Cornacchia") costituivano una potente difesa dagli attacchi che potevano venire dalla "Porta a Terra", separata dal resto dell'Isola da un fossato che andava dall'attuale Banchina dell'Alto Fondale alla Spiaggia delle Ghiaie e che faceva di Portoferraio un'isola nell'isola.
Fra i Forti Falcone e Stella venne innalzato, a rafforzare la naturale difesa costituita dalla scogliera a strapiombo il bastione dei Mulini, chiamato così dopo che vi vennero eretti due mulini a vento. Dopo il Forte Stella, in direzione della Torre della Linguella, furono costruiti altri tre bastioni: il Bastione "dei Pagliai", "del Maggiore" e "di San Cosimo.
Una grossa muraglia chiudeva infine tutta la cittadina di Portoferraio sul lato della darsena dove, l'unico accesso era costituito dalla Porta a Mare.
Con il passare degli anni, gli eventi bellici e la costruzione di nuovi edifici, la maestosità delle Fortezze Medicee è molto attenuata.
Tuttavia, avvicinandoci a Portoferraio e ripercorrendo le strade meno battute del centro storico, è possibile assaporare la grandezza di questa piccola cittadina eretta nel XVI secolo a difesa del Mediterraneo.