Forte Longone

Forte Longone sorge sulla sommità di una scogliera del promontorio che domina la baia e il comune di Porto Azzurro. Essendo sede di un penitenziario la struttura interna non è visitabile ma dall'esterno si può comunque godere di un bellissimo panorama sulla costa orientale dell'isola. Il Forte, che risale al XVII secolo, quando Porto Longone era sotto il dominio spagnolo, fu costruito a partire dal 1603, sotto la direzione dei lavori del vicerè di Napoli Giovanni Alfonso Pimentel de Herrera, ed ebbe lo scopo di potenziare il sistema difensivo e il controllo dei traffici marittimi. La piazzaforte è stata per tutto il XVII e XVIII secolo protagonista degli assalti delle potenze in guerra contro la Spagna, che da subito la considerarono come una minaccia. I Francesi assediarono ripetutamente sia il paese di Longone che la fortezza, la quale fu al centro di accese battaglie anche durante la guerra di successione spagnola. Nel 1814, con lo sbarco di Napoleone all'Elba, il forte prestò alcune delle sue stanze per il soggiorno dell'Imperatore che ne fece la sua terza residenza dopo la Villa dei Mulini e la Villa di S.Martino. Verso la fine del 1800 Forte Longone perse definitivamente il suo ruolo difensivo e la sua importanza strategica: l'amministrazione del paese propose e ottenne la trasformazione della struttura in un penitenziario, che costituì un'ottima risorsa lavorativa, soprattutto in quegli anni in cui gli abitanti di Porto Longone erano piegati da una durissima crisi economica. Ben presto il carcere divenne noto per le pessime condizioni in cui venivano tenuti i reclusi e ciò contribuì a riconoscerlo come uno dei peggiori carceri d'Italia, anche se con il tempo la situazione migliorò. Curiosità: All'interno del Forte si trova la Chiesa seicentesca dedicata a S. Giacomo Maggiore (anch'essa non visitabile), che rappresenta un bellissimo esempio di arte barocca. Per questa, il forte è anche conosciuto come il Forte di S. Giacomo

 
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